Flash Vs Steve

Pubblicato: 20/02/2011 da Gabriele in Hardware, Software
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Oggi vorrei parlare di un argomento alquanto spinoso per tutta la comunità Apple che genera grandi dispute soprattutto tra possessori di iPhone e altri smartphone con Android e annessi. Per chi non avesse ancora capito sto’ parlando del Flash Player. Ma partiamo dal principio …

Poco fa mi trovavo a fare delle ricerche su internet tramite Safari e come al mio solito avevo qualcosa come un 15 o 20 tab aperti contemporaneamente. Il mio MacBook Pro non è proprio l’ultimo della classe come prestazioni, un Unibody del 2009 con Core 2 Duo 2.53 e 4Gb di ram, eppure quando giro per il web in maniera compulsiva, come mi è successo poco fa, la navigazione internet comincia a darmi qualche noia a causa di notevoli ritardi che si possono notare dal passaggio tra un tab e l’altro.

Paradossalmente questo problema nasce dal fatto che i computer al giorno d’oggi hanno una elevata capacità di calcolo, avere un sistema con 2 o 4 processori è praticamente lo standard. Tale potenza ci permette di aprire innumerevoli finestre contemporaneamente per svolgere i più disparati compiti e nel caso preso in esame oggi la ricerca compulsiva sul web.

Facendo un salto nel passato, quando ancora i computer non erano super performanti, i passi base per una ricerca su internet erano schematizzati così

  1. Cercare ciò che ci interessa sul proprio motore di ricerca preferito.
  2. Aprire la pagina che ci sembra più rilevante per la nostra ricerca e leggere.
  3. Tornare al motore di ricerca.
  4. Aprire la pagina che ci sembra più rilevante per la nostra ricerca e leggere.
  5. Tornare al motore di ricerca.

Vediamolo come una sorta di ciclo, di fatto lo è. Molti quindi erano probabilmente abituati ad avere una pagina per volta aperta.

Con l’aumentare della potenza dei sistemi casalinghi e portatili questo schema viene rivisto e succede che il ciclo del passato viene sostituito da una parallelizzazione delle operazioni:

  1. Cercare ciò che ci interessa sul proprio motore di ricerca preferito.
  2. Restare sul motore di ricerca e aprire tutte le pagine che ci sembrano rilevanti.
  3. Leggere una ad una le pagine aperte.

E’ facile capire che la singola finestra del passato si è trasformata nei miei 20 tab di oggi pomeriggio!

Voi direte … ma che centra il tutto con il Flash Player?

Il Flash è stato introdotto da Adobe nell’oramai lontano 1996 ed è una tecnologia che fa un uso super intensivo della CPU poiché ha una natura vettoriale e per quanto tale ha bisogno di una mole di calcoli impressionante per poter calcolare tutte le animazioni necessarie.

Ma veniamo a noi … fino a che la pagina all’interno del browser era 1 sola il Flash Player se la cavava in maniera impeccabile; ora che le pagine da caricare sono 15 o 20 purtroppo anche una CPU prestante comincia ad avere qualche problemino a stare al passo con le 10 o 15 animazioni presenti nelle pagine.

Purtroppo o per fortuna l’evoluzione del web negli anni scorsi ha fatto un largo uso delle tecnologie Flash … dalle pubblicità oramai disseminate in ogni interstizio web ai siti ultra interattivi realizzati interamente con questa fantastica tecnologia. Tutto questo purtroppo impatta sulle prestazioni generali del sistema che viene impegnato intensamente per i calcoli vettoriali necessari al Flash Player e questo mi ha portato fino ad oggi ad avere un rapporto di odio-amore con il Flash. Per capire quanto questo sia impattante sul sistema tempo fa feci dei semplici test di consumo sul mio MacBook Pro.

A batteria completamente carica durante una navigazione su pagine senza Flash l’indicatore di durata mi segnalava circa 6:30 ore di utilizzo, per chi non avesse un Mac beh credeteci … sono effettive!! Il successivo test è stato quello di aprire YouTube, attendere il caricamento di un video e mandarlo in play e amaramente controllando l’indicatore della batteria durante la riproduzione ho visto che segnava 2:40 ore di utilizzo!!! Chiudendo YouTube ecco che la batteria ritorna a segnare circa 6:10 ore di utilizzo. Come precedentemente detto quindi si può notare come l’utilizzo della CPU sia spropositato!

Riassumendo il tutto quindi mi verrebbe da dire che molto probabilmente il Flash Player non è riuscito a stare al passo con i tempi o forse, per la sua natura, non ci si può aspettare un’ottimizzazione eccessiva che porti al salto di qualità. Amareggiato dalla sessione di ricerca allora ho chiuso tutti i tab e ne ho cominciata un’altra …

Ricerca: “Disabilitare Flash Player su Safari”

Risultato: ClickToFlash

Tale estensione inibisce qualsiasi filmato Flash presente nelle pagine internet e ne propone la versione HTML5 se disponibile. Qualora non fosse disponibile con un semplice click sopra al placeholder sarà possibile visualizzare il filmato nella sua versione originale Flash.

Il risultato di questa estensione è fantastico e ci permette di navigare con leggerezza tutto il web e lasciar decidere a noi se impegnare il sistema o meno.

Sappiamo tutti che il nostro Steve Job è sempre stato un visionario e forse come succede spesso … lui ci arriva prima degli altri, capisce e tenta di dare un taglio netto con il passato per proporci un futuro nuovo e migliore.

Con iPhone Steve ha dato proprio questo taglio e a meno di eventi eccezionali credo che questa sarà la linea che cercherà di mantenere sulle piattaforme mobili firmate Apple.

A chi dice che Apple sbaglia a non lasciare libertà di scelta all’utente sul frangente Flash io rispondo semplicemente dicendo che Flash è pesante e che il suo compito è quello di abbellire le viste!! In un frangente mobile la bellezza a mio parere è di secondaria importanza rispetto alla reperibilità delle informazioni. Il bello dei dispositivi Apple è che sono il 99% delle volte scattanti e pronti all’uso e questo è l’obbiettivo principale su cui la Apple lavora. Inserire il Flash Player su iPhone, iPod, iPad avrebbe come risultato un appesantimento del sistema e l’abbattimento della durata della batteria.

Io sacrifico molto volentieri la bellezza estetica per un’utilizzo più facile e leggero.

Voi come la pensate?

commenti
  1. Luca ha detto:

    Io faccio un largo uso di siti in flash e ho sentito decisamente la mancanza di un player soprattutto per iPad. E quindi sono stato sempre attendo ad app che cercassero di sopperire a questo. Ma in realtà nessuna risolve a pieno le mie necessità. Quindi alla fine sono passato direttamente ad altri metodi come lo streaming video (consiglio a tutti AirVideo) e alla Apple tv che svolge egreggiamente il suo compito di media center.
    Detto questo peró capisco benissimo i motivi che sono dietro queste scelte di Apple, nessuno di noi vorrebbe un iPhone o iPad che funzioni a scatti e la cui batteria duri 2ore, Apple lo sa e preferisce mantenere i suoi standard alti e non fare quello che non può fare. Come fu per il multitasking ,finchè l’iPhone non era pronto non è stato introdotto. Io ho provato sul mio vecchio Edge il multitasking di cydia….beh Apple faceva bene a non metterlo!
    Ora la domanda è che cosa verrà introdotto questa estate con iOs 5 e il nuovo hardware?

    Luca

  2. UNix3 ha detto:

    Gabry! Ottimo articolo, sono pienamente d’accordo con l’idea di Steve, ossia che HTML5 sia il futuro e che il flash abbia fatto il suo tempo, almeno che Adobe, non si rimbocchi le maniche e faccia una major release stravolgendone l’attuale struttura. Detto ciò bisogna dire, anche, che ancora HTML5 è acerbo rispetto a tutte le funzionalità che il Flash mette a disposizione, ma come si dice “Chi ben comincia è a metà dell’opera”.
    Sono curioso di vedere, però, il famoso “Gianduia” che dovrebbe essere la controparte Apple di Silverlight, e che quindi potrebbe affiancarsi a HTML5/Flash o addirittura sostituirli, chi sa?

    P.S. Per chi volesse vedere un confronto tra HTML5 e Flash su Mac, può andare a questo link:
    http://ziogeek.com/html5-vs-flash-risultati-test/

    Ciaoooooo

    • Gabriele ha detto:

      Su questo non posso che concordare … HTML5 è sicuramente anni luce da quello che può fare Flash e forse HTML5 non arriverà mai a fare determinate, ma nell’informatica mai dire mai!!
      Bellissimi i Bench. Rispecchiano ciò che io grossolanamente ho constatato leggendo i valori di durata batteria quando ho fatto il test su YouTube.
      Evidentemente Steve, forte a questo punto dei risultati ottenuti con il sui WebKit di Safari, si è sentito doveroso nel dover rinunciare al Flash.

      Su Windows invece a quanto pare Adobe va forte. Staremo a vedere come andrò a finire la questione.

      Su Giuanduia invece non mi pronuncio perché proprio non ne so nulla del progetto.

      Concludo dicendo che, dopo 1 e mezzo con iPhone 3G e 7 mesi di iPhone 4, il Flash mi sarà mancato si e no una decina di volte e tutte le volte non era una questione di vita o di morte. I più puntigliosi potrebbero dire … “10 volte in 25 mesi: 45%!! mica poco!” io risponderei con “10 volte su 750 giorni: 1.33%!!” … in fondo i prodotti Apple sono dispositivi di uso quotidiano non trovate?

      La domanda a questo punto è:
      Siamo sicuri che il Flash ci serva così tanto o è piuttosto una presa di posizione?
      Come detto nell’articolo però la possibilità di scelta, forse, non avrebbe fatto male a nessuno.

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